Il territorio è stato abitato sin dal periodo etrusco e romano e poi medievale. Numerosi sono gli scavi archeologici ancora in esecuzione. Queste terre divennero poi di proprietà dei signori Placidi di Poggio alle Mura, i quali proprio qui avevano fatto costruire una cappella dedicata a Santa Petronilla a servizio delle popolazioni rurali.
Il borgo si è tuttavia sviluppata solamente nella metà del ‘900, a seguito della razionalizzazione delle campagne ad opera dell’Ente Maremma, grazie all’attuazione della riforma agraria.
L’edificio centrale, proprio per la sua posizione, doveva fungere da centro di servizio e punto di aggregazione per tutti quei poderi e case coloniche sparse nella vasta area rurale tra l’Ombrone e la val d’Orcia, compresa tra Monte Antico, Cinigiano e Sant’Angelo in Colle, in seguito al fenomeno dell’appoderamento e cioè della concessione di poderi ed appezzamenti di terra.
Nel progetto iniziale, redatto dall’architetto Luigi Vagnetti nel 1955, il borgo avrebbe dovuto chiamarsi Santa Petronilla e sarebbe dovuto sorgere in un’altra posizione rispetto l’attuale. Tuttavia, anche per una serie di vicissitudini nei rapporti tra l’Ente Maremma e la curia vescovile, tale progetto non verrà mai realizzato e un nuovo incarico di progettazione fu affidato all’architetto Carlo Boccianti nel 1960. Come nuova localizzazione fu scelta la località dei Piani Rossi, lungo la strada provinciale del Cipressino, e il borgo, che prese successivamente il nome di Borgo Santa Rita, venne inaugurato soltanto nel 1964.
Venne costruito con due edifici centrali principali: la chiesa e l’allungato edificio dei servizi pubblici, bar e botteghe.
Negli anni successivi il centro abitato si sviluppò come borgo agricolo anche grazie alla costruzione di una piccola zona residenziale. Oltre alle attività industiali, artigianali e commerciali, nelle campagne circostanti si sono sviluppati molti agriturismi ed aziende vitivinicole di notevole importanza.
Cosa vedere a Borgo Santa Rita?
CHIESA SANTA PETRONILLA
l’edificio venne costruito insieme alla struttura del Borgo tra il 1963-1964 su progetto del Boccianti che realizzò pure gli arredi interni. Ha una pianta circolare in calcestruzzo. La chiesa prende il nome dall’antica cappella del 1300, oggi diruta, che sorge in prossimità dell’abitato e voluta dai signori di Poggio alle Mura.
LA VALLE DELL’OMBRONE
La Valle dell’Ombrone è la valle costituita dal fiume Ombrone, che si estende nella provincia di Grosseto, dopo che il fiume ha attraversato la parte meridionale delle Colline del Chianti e la zona delle Crete senesi lungo il suo tratto iniziale.
VAL D’ORCIA
A pochi km ha inizio la Val d’Orcia , un’ampia campagna situata in Toscana, nella provincia di Siena, a nord e a est del monte Amiata e vicina al confine con l’Umbria. Attraversata dal fiume Orcia al centro, che le dà il nome, è caratterizzata da gradevoli panorami paesaggistici e da svariati centri di origine medievale, due dei quali molto noti come Pienza e Montalcino.
CERTEMA
Nell’area industriale nel 2016 è stato creato il laboratorio tecnico multidisciplinare Certema, costrutio con fondi provinciali e regionali e in collaborazione con la scuola superiore Sant’Anna di Pisa ed aziende private. La struttura si occupa di settori come la meccanica, chimica, robotica, energie rinnovabili e domotica oltra alla sperimentazione di brevetti.